Home

 

I PIANORI DEL MATESE

 

CAMPO BRACA   -  VALLE CUPA – CAMPO ROTONDO

(VARIANTE: da Valle Cupa salire a Valle Janara e poi Campo Rotondo)

Ritorno per M. PRANZATURO

 

         Partendo da Piedimonte, percorrendo la SS 158 dir. Nord, si giunge a Miralago. Qui si comincia a rilevare il vero volto della montagna.

  il Lago Matese e M.Miletto

         Costeggiando il lago Matese sulla provinciale per Letino, a circa 2 Km, in località Spina, si intraprende la strada forestale asfaltata che consente di raggiungere Campo Braca.

         Qui si può ammirare un vasto altopiano, di circa 120 ettari, piuttosto brullo, con tipiche costruzioni di pastori, un caratteristico abbeveratoio in pietra e cavalli allo stato brado.

 

         Il fondo di questo Pianoro è costituito da terra rossa con presenza di piccole doline che testimoniano il carsismo del suolo.

         Camminando per 15 minuti in direzione nord, si raggiunge l’ingresso della famosa grotta di Campo Braca, profonda circa 100 mt. e lunga vari km. percorribile all’interno solo da speleologi particolarmente addestrati e attrezzati. L’inghiottitoio pare comunichi giù nella piana del lago con la grotta sorgente del Refriddo (rivo freddo).

         Si procede per Valle Cupa e, valicata una piccola dorsale, (*) si scende a CAMPO ROTONDO, chiuso a nord dal Monte Janara. E’ un prato ampio e verde, circondato da bosco. Questo suggestivo pianoro prende il nome dalla sua forma circolare; al centro vi è un maestoso abbeveratoio e un pozzo. A nord si apre a terra l’inghiottitoio, grande, nero, che dopo una discesa di circa 10 mt., s’inoltra in un’altra galleria che pare comunichi con la sorgente del Lete nel retrostante campo delle Secine.

     

      Attraverso un bellissimo e agevole sentiero che percorre tra i faggi la dorsale nord del monte Pranzaturo, dove si avrà la possibilità di ammirare il paesaggio della pianura del medio Volturno, si ritorna a Campo Braca

(*) VARIANTE: si prende il sentiero che porta  a Valle Janara, una dolina dalle spiccate caratteristiche del territorio carsico