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Al Sindaco del Comune di Castello del Matese      

 

e p.c.:  -  Presidente Regione Campania

- Presidente della Provincia di Caserta Dott. Sandro De Franciscis

- Presidente Regionale FISI Campania Dott. Giorgio Koelliker

- Presidente Comitato Provinciale CONI CASERTA Dott. Michele De Simone

- Presidente dell’Ente Parco Regionale Naturale del Matese Prof. Giuseppe Scialla

- Presidente della Comunità Montana Zona Matese Dott. Fabrizio Pepe

 

 

Oggetto: Pista sci di fondo Monte Orso Pozzacchio

 

Gent.le Signor Sindaco,

 

La passione per le nostre montagne, del nostro ambiente e per gli sport della neve e il ruolo di Delegato Provinciale della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), Delegato Regionale FISI per lo sci di Fondo,  Fiduciario CONI per il Matese, Presidente dello Sci Club Fondo Matese di Piedimonte Matese,  mi obbligano a rivolgerLe due domande.

 

- PERCHE’ a un mese di consistente innevamento, con le strade percorribili in totale sicurezza grazie all’impegno degli uomini del servizio neve, con una pista omologata FISI (mi auguro che la sua amministrazione abbia almeno rinnovata l’omologazione) Monte Orso-Pozzacchio è deserto?

Eppure  risulta che il Progetto di  Riqualificazione Ambientale e Valorizzazione della pista di sci di Fondo (330.000 euro, come si legge sulla tabella esposta davanti al rifugio stesso) è concluso. Tanto è vero che durante l’estate ha ospitato le attività di una scuola di Napoli, di gruppi scout e di altre associazioni.

- PERCHE’ il vecchio rifugio, per la cui ristrutturazione circa tre anni fa furono stanziati e spesi 87.000 euro, a tutt’oggi è chiuso e messo a disposizione solo dei vandali?

           

            Colgo l’occasione per ricordarle che  nel Matese ci sono molti appassionati e praticanti lo sci di fondo, che gli alunni delle scuole del territorio, negli ultimi anni, hanno sempre rappresentato la Campania alle Finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi e che nel prossimo mese di febbraio si svolgeranno le Qualificazioni Regionali a Bocca della Selva per lo sci Alpino e anche per il fondo, dal momento che la pista ufficiale è chiusa.

            Nell’attesa di un suo cortese riscontro, La saluto cordialmente.

 

 

Piedimonte Matese 14 gennaio 2009

                                                                                 

 

Maria Antonietta Antonucci

 

Leggendo le risposte che il sindaco di Castello del Matese ha dato alle domande del nostro presidente, ci vengono spontanee alcune considerazioni:

se tutto dipende dalle “necessarie attrezzature”, il cosiddetto “gatto delle nevi”, si poteva allora:

-          dare precedenza all’acquisto di quest’ultimo e utilizzare il rifugio già esistente, ricordiamo ristrutturato due anni fa con 87.000 euro e attualmente abbandonato ai vandali

-         Rimandare la costruzione del nuovo rifugio

-         Dare vita ad una gestione pubblico-privata

In questo modo si sarebbero raggiunte le finalità del progetto

-         valorizzare la pista di sci di fondo e  renderla fruibile da parte di tutti gli sciatori

-         riqualificare l’ambiente  senza costruire una struttura così grande, poco adeguata e difficile da gestire.

 

Per la gestione e la mancanza di candidature vogliamo sottolineare che le associazioni si preoccupano solamente di organizzare le attività sportive e di fare promozione.

Per quest’anno si poteva comunque continuare come negli anni passati perché il vecchio battipista, perfettamente funzionante è depositato in garage  insieme al nuovo acquisto di una motoslitta per il soccorso. Possiamo garantire che c’è anche chi è disposto e soprattutto competente ad utilizzarlo; agli sciatori di fondo, gente semplice e di montagna, non servono arredi e suppellettili, basta solo la pista battuta.

Noi ci fermiamo qui; non si fermano le nostre attività che si svolgeranno con un nutrito programma a Bocca della Selva dove abbiamo un’accoglienza diversa.

Resta il rammarico. Con queste premesse riteniamo che una risorsa del Parco come quella di Monte Orso, nonostante tanti finanziamenti, resterà congelata per molti anni forse fino a quando uno sciatore di fondo sarà eletto sindaco a Castello del Matese .

il vecchio battipista                                                         il vecchio rifugio