Negli ultimi venti anni la ricerca scientifica
ha approfondito e chiarito il rapporto tra alimentazione e pratica sportiva. Non
esiste più alcun dubbio sul fatto che il regime alimentare abbia una diretta
influenza sulla qualità della performance atletica, specie nello sci di fondo, e
che esso va adattato al fabbisogno energetico e alle caratteristiche individuali
(età, altezza, peso) dello sportivo. Nella dieta variegata di un fondista, un
posto importante è occupato dagli alimenti ricchi di vitamine, fondamentali nel
metabolismo e, più in generale, per godere di buona salute. Le vitamine svolgono
una azione protettiva fondamentale, definite dagli esperti come i veri “spazzini
dell’organismo” agendo, infatti, contro i radicali liberi, responsabili
dell’invecchiamento cellulare.
La sola alimentazione non è però sufficiente a soddisfare il fabbisogno
vitaminico. La ragione è semplice: a causa dei processi di maturazione
artificiale e conservazione a cui sono sottoposti gli ortaggi e delle
lavorazioni che subiscono molti cibi, l’apporto vitaminico può risultare
impoverito.
Al contempo, ci sono situazioni particolari che richiedono un supplemento di
vitamine
Per i fondisti non tutte le vitamine hanno la
stessa importanza specifica: per questa ragione, nella dieta è bene privilegiare
alimenti e bevande che contengono le vitamine A, B, C ed E.
La vitamina A è presente in quasi tutti i vegetali freschi, negli alimenti di
origine animale, nel latte e nelle uova (questi ultimi da consumare con
moderazione perché ricchi di colesterolo) e contribuisce al mantenimento della
pelle sana e di una visione normale.
Le vitamine del complesso B forniscono energia
all’organismo convertendo i carboidrati in glucosio, che l’organismo “brucia”
per produrre energia. Sono fondamentali nel metabolismo dei grassi e delle
proteine. Inoltre, le vitamine B sono necessarie per il normale funzionamento
del sistema nervoso e si possono considerare il fattore principale per la salute
dei nervi. Sono essenziali per il mantenimento del tono muscolare e per la
salute della pelle, dei capelli, degli occhi, della bocca e del fegato. Tutte le
vitamine del complesso B sono costituenti naturali del lievito di birra, fegato
e cereali
integrali.
La vitamina C, invece, è fondamentale per il buon funzionamento del sistema
immunitario e nella sintesi di collagene, che, a sua volta, rinforza vasi
sanguigni, pelle, muscoli ed ossa. Oltre che negli agrumi, è contenuta nei
vegetali a foglia verde, nei peperoni, nei pomodori e nei
kiwi.
Infine, la vitamina E, di cui sono ricchi i semi
e gli oli da essi derivati, i cereali, la frutta e gli ortaggi, è un
antiossidante che contribuisce al mantenimento dell’integrità cellulare.
Che cosa unisce queste vitamine? Il fatto che siano presenti in quantità ridotta
nei tessuti muscolari e che il loro fabbisogno, in un fondista, aumenti quanto
più l’attività fisica (allenamenti giornalieri, gare) si fa
intensa.
A rischio di carenze sono i fondisti che si impongono restrizioni caloriche e cercano di perdere chili drasticamente per mantenere il peso forma o per rientrare nei limiti di categoria, ma anche coloro che escludono dalla dieta uno o più gruppi alimentari (come gli sportivi vegetariani ). In tutti questi casi, dietro consiglio del medico sportivo, i fondisti possono ricorrere a specifici prodotti multivitaminici con minerali e oligoelementi per compensare squilibri nutrizionali e non pregiudicare le loro performance sportive.
In caso di uso prolungato di un determinato integratore, qualora ci si trovasse in particolari condizioni (prime fra tutte la giovane età) o si soffrisse di determinati disturbi o patologie, è necessario il parere preventivo del medico. In nessun caso gli integratori alimentari vanno intesi come sostituti di una dieta variata, a cui possono soltanto ed eventualmente affiancarsi per sopperire a determinate carenze o aumentati fabbisogni di alcuni nutrienti; stabilire il reale bisogno di un integratore alimentare spetta esclusivamente a figure professionali preparate in materia di alimentazione e nutrizione umana, fermo restando che è buona regola consultare sempre il proprio medico per accertare l'assenza di qualsivoglia controindicazione.
Per corrispondenza: Dr. Luigi Ferritto
Medico sociale di: “Sci
Club Fondo Matese”
e-mail: luigiferritto@email.it